Bioarchitettura

Bioarchitettura

Per trasformare la sommatoria di tecnologie e materiali, nella casa dell'uomo rispettosa dell'ambiente.

 

Vivere un edificio significa anche comprendere quali criteri costruttivi siano stati adottati e, se il complesso abitativo sia inserito nell’ambiente circostante valutando l'impatto ambientale del manufatto. Attualmente, nei paesi dell'Unione Europea,  il settore civile assorbe circa il 40% di energia ed emette il corrispondente quantitativo di gas climalteranti.

 

La Direttiva 2010/31/Ue, sulla prestazione energetica in edilizia, anche nota come Direttiva EPBD 2 (Energy Performance of Buildings Directive) e che abroga e sostituisce la Direttiva 2002/91/Ce, stabilisce che a partire dal 31 dicembre 2020 (fine 2018 per gli edifici pubblici) tutti i nuovi edifici dovranno essere a energia quasi zero.

Le disposizioni della direttiva sono state recepite in Italia con il Decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, che modifica il decreto legislativo 192/2005 (con il quale era stata recepita la precedente direttiva EPBD, la 2002/91/Ce) Questa statuisce che gli edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietà di queste ultime, ivi compresi gli edifici scolastici, devono essere edifici a energia quasi zero a partire dal 1° gennaio 2019. Mentre dal 1° gennaio 2021 toccherà, invece, a tutti gli edifici di nuova costruzione, sia pubblici che privati.

Con il consueto ritardo, il governo è intervenuto a Novembre 2015 con il Piano d'Azione Nazionale per incrementare gli edifici ad energia quasi zero.

 

Ma è possibile perseguire questi obiettivi attraverso l'edilizia tradizionale? O esistono altre strade? Energy Rate sposa il concetto di Bioarchitettura.

 

La Bioarchitettura è quella branca dell’architettura particolarmente sensibile e attenta al tema ambiente e che, dunque, progetta e costruisce edifici che riducono al massimo il loro impatto sull’ecosistema. Si fonda su 3 macropilastri:

 

  • Ambiente;

 

  • Salute;

 

  • Risparmio Energetico.

 

 

La Bioarchitettura è quindi una pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilità, che ha l'obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra l'ambiente, l'uomo ed il costruito, soddisfando i bisogni delle attuali generazioni senza compromettere, con il consumo indiscriminato delle risorse, quello delle generazioni future. Una casa fatta con materiali ecologici, infatti, è una casa che non danneggia chi ci abita e che abbassa notevolmente i valori di inquinamento interno e, inevitabilmente, di quello esterno.

 

La logica conseguenza di queste premesse è che un edificio costruito con questi crismi, in fuzione dei consumi ridotti, ha dei bassissimi costi di gestione per elettricità e riscaldamento.

 

Energy Rate, è sempre alla ricerca di nuovi partner sul mercato che costruiscano realizzando materiali ecologici e il più possibile allineati al concetto di Bioarchitettura.

 

 

 

Perché non bisogna avere paura di utilizzare il legno.

Una delle maggiori difficoltà della progettazione di edificio secondo i crismi più puri della Bioarchitettura, può essere legata ai costi per la realizzazione, che laddove si voglia perseguire il massimo confort, possono anche essere superiori rispetto all'edizilia tradizonale. Ma anche solo il concetto di Casa in Legno è qualcosa che ancora oggi incontra delle difficoltà.

Uno dei maggiori fattori ostativi all'ingresso di questo tipo di tecnica costruttiva sul territorio, è dato dalla mentalità "datata" dei costruttori e, di conseguenza anche degli utenti. C'è ancora chi pensa che una casa in legno sia più a rischio di incendio, che possa essere una facile preda per insetti e funghi, che sia poco sicura dal punto di vista sismico e c'è anche chi associa la casa in legno allo Chalet di Montagna.

 

 

In realtà queste preoccupazioni sono oggi ampiamente smentite e superate . L'utilizzo del legno presenta anzi numerosi vantaggi, tra cui:

 

  • ELEVATO CONFORT TERMICO

Il legno impiegato per la costruzione di un edificio è un buon isolante termico, il suo coefficiente di conducibilità termica è molto più basso rispetto a quello di cemento, acciaio o rispetto ai mattoni. Quando viene attraversato dal calore, il legno oppone una resistenza termica che è 300-400 volte superiore a quella dell’acciaio e 7-10 volte superiore a quella del cemento.

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  • COSTRUZIONE DELLA CASA IN TEMPI RIDOTTI

Il sistema di costruzione delle case su struttura di legno presuppone varie fasi che alla fine possono portare ad un eccezionale risparmio di denaro rispetto ad una classica costruzione. Inoltre, la struttura viene realizzata in fabbrica, cioè in condizioni asciutte, perfettamente controllate, al riparo delle intemperie. Successivamente viene imballata e trasportata presso il terreno del proprietario, dove la fondazione è già pronta. Un grande vantaggio è costituito dal fatto che il montaggio di una casa prefabbricata può essere eseguito in qualsiasi stagione e a qualsiasi temperatura esterna. In queste condizioni, la casa “chiavi in mano” può essere terminata entro massimo 60 giorni dall’inizio dei lavori.

 

  • RESISTENZA SUPERIORE AI SISMI

I muri prefabbricati hanno una funzione di struttura statica portante, impiegando una struttura a telaio, che assicura, attraverso l'elasticità del legno, la dissipazione delle sollecitazioni di taglio dovute al sisma.

 

  • DURABILITÀ NEL TEMPO

La qualità principale del legno dal punto di vista strutturale è data dalla sua essiccazione in appositi forni, dopo la quale viene portato all'umidità di 12-18%, il che elimina la possibilità di fessure, rumori e del proliferare di muffe e batteri. Una volta che il legno viene adeguatamente isolato e intonacato, può tranquillamente avere la stessa durata delle costruzioni tradizionali.

 

  • DESIGN FLESSIBILE

La costruzione e il montaggio delle case prefabbricate in legno non si limitano a progetti di case modulari, essendovi la possibilità di creare diverse forme e dimensioni, la cui realizzazione con altri materiali sarebbe difficile o impossibile.

Le case realizzate sono compatibili con qualunque tipo di progetto di architettura, indipendentemente dalla sua complessità.

 

  • RIDUZIONE DEI COSTI

In conseguenza della maggiore celerità della realizzazione degli edifici vengono ridotti i tempi di cantiere e i possibili imprevisti di ogni sorta legati anche al meteo, quindi la manodopera necessaria pesa molto meno sul prezzo finale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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